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Giona inghiottito dal pesce. Sua preghiera e sua liberazione
OR il Signore avea preparato* un gran pesce, per inghiottir Giona; e Giona fu nelle interiora del pesce tre giorni, e tre notti*.
E Giona fece orazione al Signore Iddio suo, dentro alle interiora del pesce. E disse:
 
Io ho gridato al Signore dalla mia distretta*,
Ed egli mi ha risposto*;
Io ho sclamato dal ventre del sepolcro,
E tu hai udita la mia voce.
Tu mi hai gettato al fondo, nel cuor del mare;
E la corrente mi ha circondato;
Tutti i tuoi flutti, e le tue onde, mi son passate addosso*.
Ed io ho detto: Io sono scacciato d'innanzi agli occhi tuoi*;
Ma pure io vedrò ancora il Tempio della tua santità*.
Le acque mi hanno intorniato infino all'anima,
L'abisso mi ha circondato,
L'alga mi si è avvinghiata intorno al capo.
Io son disceso fino alle radici de' monti;
Le sbarre della terra son sopra me in perpetuo;
Ma tu hai tratta fuor della fossa la vita mia*,
O Signore Iddio mio.
Quando l'anima mia si veniva meno in me,
Io ho ricordato il Signore;
E la mia orazione è pervenuta a te,
Nel Tempio della tua santità*.
Quelli che osservano le vanità di menzogna*
Abbandonano la lor pietà;
10 Ma io, con voce di lode, ti sacrificherò*;
Io adempierò i voti che ho fatti;
Il salvare appartiene al Signore*.
 
11 Il Signore disse al pesce, che sgorgasse Giona in su l'asciutto; e così fece.
* 2:1 preparato Gion. 4.6-8. * 2:1 notti Mat. 12.39 ecc.; 16.4. Luc. 11.30. * 2:3 distretta Sal. 120.1; 130.1,2. Lam. 3.55,56. * 2:3 risposto Sal. 3.4; 65.2. * 2:4 addosso Sal. 42.7. * 2:5 tuoi Sal. 31.22. * 2:5 santità 1 Re. 8.38. Dan. 6.10. * 2:7 mia Sal. 103.4e rif. * 2:8 santità Sal. 18.5. * 2:9 menzogna Deut. 32.21e rif. * 2:10 sacrificherò Os. 14.2. Ebr. 13.15. * 2:10 Signore Sal. 3.8e rif.